Ispirazioni

La grande creatività italiana che continua ad ispirare
Nel secondo dopoguerra, la creatività degli imprenditori italiani fu stimolata sotto ogni aspetto dagli impulsi legati ad un’impellente esigenza di rinascita. Fu allora che la genialità Made in Italy si palesò, dando vita ad un modo nuovo di realizzare prodotti pensati per il quotidiano, che fossero affidabili, funzionali e dal design eccellente al tempo stesso.
La storia di Yello parte da qui
Dal desiderio di trasporre una cifra stilistica inconfondibile in un oggetto-cultura del nostro tempo. In risposta alle esigenze di flessibilità, adattamento allo spazio e funzionalità richieste dalla società moderna, Yello assolve al suo ruolo intrinseco di sofa bed e lo trascende. Diventa puro articolo di design.
L’oggetto-cultura nella civiltà del consumo
Gli anni sessanta, innescando il fenomeno del boom industriale, aprirono le porte alla civiltà dei consumi e al progresso. Così gli oggetti volutamente fabbricati per soddisfare fabbisogni di massa, presi ed estraniati dal ciclo produttivo dell'uomo, iniziarono a diventare dei veri e propri oggetti-cultura.
Yello, specchio della società liquida
La complessità derivata dall’alto valore estetico compensa la semplicità di utilizzo conquistata con l’avanzamento tecnologico dei meccanismi di apertura. Nella duplice funzione di letto e di divano, Yello esprime tutta la sua versatilità in ottemperanza alla fluidità delle circostanze relative al suo impiego.
Il sofa bed dalla firma italiana
La matrice artigianale è visibile in ogni singolo dettaglio, dalla texture trapuntata internamente alla realizzazione della struttura e del materasso. La qualità dei tessuti sfoderabili, lavabili e altamente resistenti alle abrasioni porta la firma di un’italianità pura che resiste al tempo e non conosce mediazione con la convenienza della manodopera internazionale.
La storia del design italiano che continua ad ispirare generazioni
A ridosso della fine della seconda guerra mondiale furono concepite maniere inedite di intendere i dettagli che tutt’oggi rappresentano vere e proprie firme di brand che hanno fatto la storia. Come l’intramontabile tappezzeria dalla texture “a cannelloni”, imbottiti e rivestiti di materiali qualitativamente unici, in un tripudio di virtuosismo cromatico e design inedito e accattivante.
L’Italia riparte dagli italiani
Con la crescente importanza delle grandi imprese industriali, verso gli anni sessanta iniziò a prendere vita il pensiero laterale ed ogni cosa ad impregnarsi del mindset tipicamente italiano: quello che fa di necessità virtù e di virtù necessità. E fu così che anche il settore automobilistico iniziò a concepire automobili dalle linee avvolgenti e dai costi accessibili e democratici, che catturassero l’attenzione del pubblico restituendo al guidatore una vettura sempre più confortevole e sicura.
Il tramonto della leggendaria spartanità
Sull’onda dell’impeto inventivo e innovativo degli anni settanta, la grande industria automobilistica italiana provò a reinterpretare i gusti di una clientela ormai sempre più esigente e sensibile, smentendo - attraverso lussuose rifiniture estetiche - la leggendaria spartanità delle vetture che avevano conquistato fino a quel momento l’animo popolare italiano. I tempi erano cambiati.
Yello e la nostalgia dei settanta
Come quando si prova nostalgia dei tempi passati e si vorrebbe poterli rivivere, così Yello racconta la sua origine e la sua storia attraverso l’evocativa trama a cannellone del tessuto trapuntato, che ne fissa e trattiene l’intramontabile ricordo. Ogni singola rifinitura del sofa bed trasuda il sentimento italiano, dall’ispirazione artigianale alla ricerca estetica di design.
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